domenica 6 febbraio 2011

Un cliente da menzione speciale...La Lumira di Castelfranco Emilia (MO)


Questa sopra è la memorabile introduzione della lista dei vini di questo storico ristorante presente fin dagli anni sessanta sulla via Emilia a metà strada tra Bologna e Modena.
Lasciando da parte i toni accesi presenti ad inizio novembre sulla carta stampata locale, per chi volesse rinfrescarsi la memoria della polemica sopracitata è rimasta traccia del confronto civile tra il sottoscritto, Giorgio Melandri e Daniele Cernilli (rispettivamente responsabile ER e ora ex-direttore Gambero Rosso) su Intravino. Continuo a credere che il Gambero e la relativa polemica non ci abbiano aiutato affatto, ma fa piacere vedere che magari abbiano risvegliato l'orgoglio dei nostri ristoratori per i propri prodotti. Spero che anche i ristoratori bolognesi, notoriamente esterofili come i miei concittadini, inizino ad accorgersi di realtà presenti nei propri colli spesso più facilmente apprezzate a Milano, Roma o NY piuttosto che a casa propria.
Al di là dell'introduzione, questa carta dei vini è l'esempio di come se ne possa fare una ottima senza dover avere migliaia di etichette. Ne bastano un centinaio scelte con grande cura e fuori dagli schemi. Marco in sala vi aiuterà a scegliere la bottiglia giusta per i piatti scelti da un menù molto legato alla tradizione con presentazioni e cotture spesso rivisitate. Davvero complimenti! Piatto da consigliare dalla cucina di Carlo Alberto: Cotoletta rifatta con "l'arvàia" (piselli per chi non conoscesse il bolognese ndr)

Nessun commento:

Posta un commento