martedì 20 settembre 2011

Il Gambero Rosso ci ripensa e un anno dopo "riscatta" i Colli Bolognesi

Questo sarebbe stato il titolo che avrei preferito. Comunque credo che Lorenzo Frassoldati abbia reso abbastanza l'idea della nostra sorpresa per un premio quantomai inatteso.



Dopo le polemiche delle ultime due edizioni dove la Guida si è "accanita", in maniera unica rispetto al taglio editoriale nazionale, contro una sola piccola zona, i Colli Bolognesi, avevamo deciso di non partecipare più all'invio volontario dei campioni come forma di protesta. Salvo qualche eccezione i produttori dei Colli hanno aderito in blocco tanto che la redazione del Gambero si è sentita costretta a dover acquistare i campioni.

Spero che tale premio aiuti a ridare lustro alla nostra zona e possa ricadere anche su tutti i colleghi che da ben più anni fanno il mio medesimo lavoro con altrettanta passione. E' stata mia cura avvertirli prima che lo imparassero dai giornali con una lettera ribadendo la mia estraneità al reperimento dei campioni da parte della casa editrice. Spero un giorno di poter contare quanti Pignoletti dei Colli Bolognesi abbiano vinto in un anno l'ambito premio.

Il curatore Giorgio Melandri, al momento della comunicazione della vincita, mi ha garantito che al di là del premio alla San Vito nell'editoriale regionale c'era un riscatto netto della nostra zona. Spero sia stato di parola.

Tornando invece alla prestazione aziendale, da quanto riferito dal curatore regionale, la redazione del Gambero avrebbe acquistato campioni per:

Classico Pignoletto Vigna del Grotto 2009 (primo tre bicchieri per un Pignoletto)

Barbera Pro.vino 2009 (pare sia andato in finale per i tre bicchieri)

Pignoletto Superiore Monte Rodano 2009 (non ha risultati al riguardo)


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